Non è servita una denuncia alle forze dell’ordine e una nota di sensibilizzazione inviata agli organi d’informazione: a distanza di pochi giorni dall’ultimo episodio, balordi hanno nuovamente preso di mira i mezzi di soccorso del Comitato di Isernia della Croce Rossa Italiana. L’amara scoperta è stata fatta dal Presidente Fabio Rea che stamane, recatosi in via G. Pascoli, ha trovato un mezzo di soccorso colpito ripetutamente con vasi e pietre. Una vera e propria sassaiola anche contro il portone d’ingresso dell’ex scuola A. d’Isernia, che attualmente ospita la sede isernina della CRI.

«Per l’ennesima volta ci vediamo costretti a denunciare un atto vile, ancor più grave perché perpetuato a danno di mezzi di pubblica utilità», ha dichiarato in merito il Presidente Fabio Rea che, una volta scoperto l’accaduto, non ha potuto far altro che allertare nuovamente le forze dell’ordine. «Non è mio compito scoprire chi si cela dietro questi comportamenti – ha continuato il Presidente Rea –.

Potrebbe trattarsi di balordi che agiscono per divertimento ma, considerata la frequenza con cui i nostri mezzi vengono danneggiati, non escludo che possa trattarsi di qualcuno che agisce con il preciso scopo di colpire il comitato isernino della Croce Rossa Italiana. Forse il nostro attivismo e il nostro impegno inizia a dare fastidio; ma questi gesti non ci fermeranno, anzi ci spingono a fare ancora meglio.

Al di là delle motivazioni che ci celano dietro questi atti, a nome di tutti i Volontari, esprimo amarezza e sconcerto per quanto sta accadendo. È questo il prezzo da pagare per aver dato la nostra disponibilità a servizio dei nostri concittadini? Vorrei ricordare che la Croce Rossa Italiana non è impegnata solo nell’ambito sanitario, ma è protagonista di numerose iniziative di carattere sociale e a sostegno degli indigenti che vivono nella nostra comunità».

Il Presidente Rea, inoltre, si è già messo in contatto con il vicesindaco di Isernia, Cesare Pietrangelo, il quale ha stigmatizzato questi comportamenti e ha annunciato che nelle prossime ore investirà del problema l’intera amministrazione comunale. «Ringrazio il vicesindaco per la disponibilità dimostrata – ha concluso il presidente isernino della CRI – e per la volontà di voler trovare soluzioni idonee. Confidiamo che le istituzioni locali si attivino affinché tutto ciò non accada più».

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