Si è tenuta oggi la prima seduta del Consiglio Regionale che ha aperto ufficialmente la XII Legislatura. Ha presieduto l’avvio dei lavori il Consigliere Vittorio Nola, che a norma del 2° comma dell’art. 23 dello Statuto risultava essere il componente dell’Assise più anziano di età esclusi i Consiglieri risultanti in situazione di sospensione dalla carica.

Come primo atto il Consiglio ha preso atto della sospensione delle funzioni del Consigliere Angelo Michele Iorio a norma degli articoli 7 e 8 del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012 n. 235, che è stato temporaneamente sostituito dalla candidata prima dei non eletti della stessa lista, la Consigliera Eleonora Scuncio. La sospensione di diritto del Consigliere era stata accertata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 febbraio 2018.

Il Presidente provvisorio Nola ha dato notizia dell’avvenuta nomina, da parte del Presidente della Regione Donato Toma, di 4 componenti della Giunta Regionale nelle persone di: Nicola Cavaliere, Roberto Di Baggio, Vincenzo Cotugno e Vincenzo Niro. Essendo ciascuno dei componenti il nuovo esecutivo eletti Consiglieri regionali, si è provveduto a sostituirli, ai sensi dell’art. 15 della legge regionale 5 dicembre 2017 n. 20, con i primi dei non eletti delle rispettive liste di appartenenza.

Sul punto è intervenuto il Consigliere Andrea Greco che ha esposto il dissenso del Gruppo M5S rispetto all’applicazione della norma che prevede la sostituzione. Il Consiglio ha quindi deliberato di prendere atto delle sospensioni e ha disposto le sostituzioni temporanee: dell’Assessore Cavaliere con il Consigliere Massimiliano Scarabeo, dell’Assessore Di Baggio con il Consigliere Nicola Eugenio Romagnuolo, dell’Assessore Cotugno con la Consigliera Paola Matteo, dell’Assessore Vincenzo Niro con il Consigliere Antonio Tedeschi.

Si è passati quindi alle operazioni per la costituzione dell’Ufficio di presidenza iniziando dall’elezione del Presidente del Consiglio Regionale. Prima dell’inizio delle votazioni il Presidente Toma è intervenuto per indicare il Consigliere Salvatore Micone quale candidato alla Presidenza del Consiglio regionale sostenuto dalla Maggioranza. Anche il Consigliere Vittorino Facciolla, a nome del Gruppo del PD, ha dichiarato di sostenere la candidatura di Micone. Si è svolta quindi la prima votazione che ha visto il Consigliere Micone ricevere 14 voti, mentre le schede bianche sono state 7. Avendo ricevuto i due terzi dei voti dell’Assemblea, a norma del comma 3 dell’art. 24 dello Statuto, Nola ha proclamato eletto il Consigliere Micone che ha assunto immediatamente la presidenza dell’Assise.

Il neo Presidente Micone ha auspicato, nel suo intervento di saluti, che il “dialogo, il confronto e la democrazia possano essere i principi della XII Legislatura”. Il Presidente Micone ha poi evidenziato che la funzione legislativa del Consiglio non deve necessariamente tradursi solo nella produzione di nuove leggi, ma anche nella riorganizzazione e semplificazione delle norme già esistenti. Per Micone, infatti, per essere capiti dai cittadini e dal mondo economico sociale, occorre produrre “leggi semplici e facilmente applicabili”. Il neo Presidente ha quindi rivolto un saluto e un pensiero di sostegno ai Sindaci e agli amministratori dei 136 comuni del Molise quotidianamente chiamati a risolvere con velocità e con non molti mezzi operativi una molteplicità di problematiche.

Un pensiero particolare è andato in oltre alle realtà più deboli e meno fortunate del territorio che hanno più risentito della crisi economica e sociale che la regione sta attraversando. Proprio per affrontare positivamente le varie questioni sul tappeto, per Micone bisogna passare dalla logica della gestione dell’emergenza a quella della programmazione. Il neo Presidente, infine, ha esortato tutti i Consiglieri, sia di Maggioranza e sia di Minoranza, ciascuno per i rispettivi ruoli, “a vivere questa nuova esperienza con meno sospetto e conflittualità e con più ottimismo ed entusiasmo”.

Prima di iniziare la fase delle nomine dei due Vice Presidenti è intervenuto il Consigliere Scarabeo per chiedere il rispetto delle regole anche con riferimento al precedente intervento del Consigliere Greco. L’Assemblea ha quindi iniziato le operazioni per le elezioni dei due Vice Presidenti. Preliminarmente il Presidente Toma ha espresso l’indicazione della Maggioranza per la carica di Vice Presidente del Consigliere Cefaratti e di Segretario della Consigliera Calenda. Ha poi chiesto la parola il Consigliere Angelo Primiani per esprimere l’indicazione del Movimento 5 Stelle per il ruolo di Vice Presidente la Consigliera Manzo.

Il Consigliere Facciolla ha condiviso le indicazioni fatte dagli altri gruppi per le due Vice Presidenze e particolarmente quella della Minoranza, indicando per il ruolo di Segretario, per il PD, la Consigliera Fanelli (indicazione poi ritirata dopo la votazione dei Vice Presidenti dallo stesso Facciolla). La votazione ha dato il seguente esito: Cefaratti 11 voti, Manzo 6 voti, nulli 3, bianche 1. Sono stati quindi proclamati Vice Presidenti Gianluca Cefaratti per la Maggioranza e Patrizia Manzo per la Minoranza. Le votazioni per i Segretari hanno avuto il seguente esito: Calenda 12 voti, Nola 6 voti, Fanelli 1 voto, schede bianche 2. Sono stati dunque proclamati eletti Segretari Filomena Calenda per la Maggioranza e Vittorio Nola per la Minoranza.

Il Consigliere Massimiliano Scarabeo ha comunicato di aver aderito al Gruppo Misto. Il Presidente Toma, invece, ha comunicato di costituire il Gruppo politico denominato “Toma Presidente”, Tutti gli altri componenti del Consiglio regionale hanno confermato l’appartenenza ai Gruppi rispettivamente corrispondenti alle liste nelle quali sono stati eletti.

Il Consiglio quindi su proposta del Presidente, e su indicazione dei Gruppi consiliari, ha approvato la seguente composizione numerica delle Commissioni permanenti: I Commissione, 6 componenti, 4 per la maggioranza e 2 per la minoranza; II Commissione, 5 componenti, 3 per la Maggioranza e 2 per la Minoranza; III Commissione, 5 componenti, 3 per la Maggioranza e 2 per la Minoranza; IV Commissione, 5 componenti, 3 per la Maggioranza e 2 per la Minoranza.

La suddetta composizione è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea che, successivamente, ha anche approvato, sempre all’unanimità, la composizione organica delle singole Commissioni, come segue:

I Commissione

– Toma – sostituito da D’Egidio;
– Micone – sostituito da Tedeschi;
– Di Lucente;
– Calenda;
– Fanelli;
– Greco.

II Commissione

– Scuncio;
– Romagnuolo Aida;
– Scarabeo;
– Facciolla;
– Nola.

III Commissione

– D’Egidio;
– Romagnuolo Nicola;
– De Chirico;
– Fontana;
– Tedeschi.

IV Commissione

– Pallante;
– Cefaratti;
– Matteo;
– Manzo;
– Primiani.

Per consentire la piena operatività del Consiglio il Presidente Micone ha convocato ad horas le 4 Commissioni permanenti al fine di procedere all’a elezione dei rispettivi presidenti, vice Presidenti e segretari.

Le 4 Commissioni permanenti, dopo la chiusura dei lavori del Consiglio, si sono subito adunate ed hanno provveduto all’elezione dei loro Uffici di Presidenza cosi come segue:

I Commissione

– Presidente – Di Lucente;
– Vice Presidenti – Calenda e Greco;
– Segretario – Tedeschi.

II Commissione

– Presidente – Scuncio;
– Vice Presidenti – Romagnuolo Aida e Nola;
– Segretario- Facciolla.

III Commissione

– Presidente- D’Egidio;
– Vice Presidenti- Tedeschi e Fontana;
– Segretario- Di Chirico.

IV Commissione

– Presidente- Pallante;
– Vice Presidenti – Primiani e Matteo;
– Segretario – Cefaratti.

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