di n.p.
Se alle lunghe code di attesa, alla mancanza di medici, alle carenze non solo organizzative della Sanità molisana, ci aggiungiamo anche quelli strutturali, i disagi a cui sono costretti gli utenti, fanno diventare la questione ancora più spinosa. Al San Timoteo di Termoli, da una settimana l’ascensore che porta ai piani del nosocomio è rotto e finora, anche se il condizionale è d’obbligo, il guasto non è stato ancora riparato. I cittadini che hanno parenti ricoverati protestano da giorni e tutto questo non fa altro che mettere in risalto, se mai ce ne fosse ancora bisogno, una situazione già di per se difficile. Il problema, all’apparenza, potrebbe sembrare superficiale rispetto a tutto il resto, ma i cittadini di Termoli e delle zone limitrofe esprimono rabbia. Evidenziano che “a pagarne le conseguenze restano sempre e soltanto i malati che così sono sempre più soli. Non tutti, infatti, riusciamo a raggiungere le camere a piedi, per stare loro vicini, tanto più che in alcuni reparti l’orario di visita è limitato” – dicono alcuni dei parenti dei malati. Non chiedono i miracoli, figuriamoci, chiedono maggior rispetto per chi soffre, il conforto di una persona cara che in questi casi è sempre un grande aiuto.