Con decreto del 10 marzo scorso il Ministero dell’Istruzione ha concesso al Comune di Venafro il finanziamento per la costruzione del nuovo edificio scolastico di via Maiella. Si tratta di 3.844.598,00 euro relativi al 1° lotto funzionale, prevedente la demolizione e ricostruzione dell’attuale edificio scolastico, chiuso nel 2009 a seguito del terremoto de L’Aquila. È un risultato stupendo, che la città attendeva da tempo!

Nel 2018, in occasione della prima riunione avuta con il Presidente della Regione Toma poco dopo la mia elezione a Sindaco di Venafro, gli indicai, tra gli obiettivi prioritari della mia Amministrazione, la necessità di finanziare la realizzazione del nuovo edificio scolastico di via Maiella. Per questo voglio ringraziare il Presidente Toma per l’attenzione data ancora una volta a Venafro.

In questi due anni ho lavorato strenuamente a questo obiettivo, seguendo tutto il relativo iter presso la Regione e presso il Ministero dell’Istruzione, recandomi più volte di persona non soltanto a Campobasso ma anche a Roma, consapevole della necessità di mettere un punto fermo sulla vicenda dello storico edificio di via Maiella.

Ho fatto tutto ciò silenziosamente, abituato come sono a lavorare sui progetti e a parlare con i risultati, condividendo i vari passi in avanti compiuti insieme ai colleghi dell’Amministrazione, che voglio ringraziare per il supporto sempre garantito. Dallo scorso dicembre sapevo che il finanziamento era andato in porto, era solo questione di tempi tecnici; nelle scorse settimane ho ricevuto comunicazione informale della firma del decreto da parte del Ministro.

Tuttavia, come è abitudine di questa Amministrazione, ho preferito aspettare la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale per ufficializzare la notizia. Abbiamo ora 18 mesi per procedere alla progettazione e all’aggiudicazione dei lavori. Con questo finanziamento procederemo a demolire e ricostruire l’edificio scolastico di via Maiella, per renderlo antisismico e, a questo punto, anche idoneo alle nuove indicazioni che verranno dal Ministero per le nuove attività didattiche.

Immagino un EDIFICIO SICURO e NO-COVID, come meritano i nostri alunni e l’intero mondo della scuola. Si tratta del primo tassello di un più grande programma di edilizia scolastica di cui abbiamo gettato le basi e che vogliamo consegnare alle generazioni future. In prospettiva, pensiamo alla palestra di via Maiella (il 2° lotto funzionale del più grande progetto di oltre 6,5 milioni di euro) e alla realizzazione di una scuola vera al posto dell’attuale Camelot.

Questo finanziamento si va ad aggiungere ai 5,1 milioni ottenuti per il recupero di Palazzo San Francesco (per cui lo scorso 8 maggio sono scaduti i termini della gara di progettazione) e ai 3 milioni per il recupero del centro storico nell’ambito del CIS. Senza considerare i vari finanziamenti “minori” già ricevuti o in via di perfezionamento, dalla messa in sicurezza di vari edifici comunali all’efficientamento energetico al recupero di alcune aree urbane degradate, per un totale circa € 400.000.

E presto ci saranno anche ulteriori notizie. In meno di due anni dalle elezioni del giugno 2018, la nostra Amministrazione è riuscita già a ottenere finanziamenti “nuovi” per quasi 12,4 milioni, per ammodernare la nostra città, dare migliori servizi ai nostri cittadini, creare le condizioni di nuovo impulso per il nostro futuro. Lo ha fatto senza fare annunci, bensì lavorando sodo ai bandi che contano, seguendo i relativi iter presso le sedi istituzionali competenti, e portando risultati, e non chiacchiere.

Articolo precedenteCovid, coppia si apparta in auto per il sesso: Sorpresi e denunciati dai Carabinieri di Isernia
Articolo successivoAltre 12 persone positive al Covid a Campobasso. Donna della provincia di Isernia positiva al virus per la seconda volta