Ad Atreju, il raduno di FdI, che ha festeggiato la sua ventesima edizione all’isola Tiberina, forse la più riuscita di sempre a sentire gli organizzatori, è iniziata forse una nuova fase della politica italiana nello schieramento del centro-destra. Giorgia Meloni: “Oggi, i sondaggi ci danno stabilmente sopra l’otto per cento, quarto partito italiano, E allora noi mandiamo una bella cartolina dall’Isola Tiberina. Sorridete! Difenderemo Dio, Patria e Famiglia, fatevene una ragione”.
Presenti alla festa di tutti i leader del fronte di centro-destra a partire da Orban, premier ungherese, da Abascal, leader di Vox, Thierry Baudet, presidente Forum voor Democratie, per finire Jan Zahradil presidente ECR Party, Repubblica Ceca e candidato conservatore alla presidenza della commissione. E FdI è fiera ed orgogliosa di fare parte di uno schieramento che “ difende la sovranità nazionale, combatte l’immigrazione clandestina, mette la famiglia al centro del progetto politico”. Il suo popolo è tutto con lei e il suo lungo discorso appassionato e vibrante è più volte interrotto dai boati della folla stipata in ogni ordine di posto.
Un tripudio di applausi, sventolio di bandiere tricolori e di Fratelli d’Italia saluta l’ingresso sul palco di Giorgia Meloni, per il discorso conclusivo della 22esima edizione di Atreju. Il tendone principale è gremito. Da tutta Italia sono accorsi simpatizzanti e politci per celebrare la festa di FdI. Una folta delegazione politica è giunta anche dal Molise.
''Sfida alle stelle'', ascolta il mio intervento da #Atreju19!
Gepostet von Giorgia Meloni am Sonntag, 22. September 2019