“Non si tratta solo di migranti”, questo il tema che quest’anno ha contrassegnato la giornata mondiale del rifugiato.  Ed è questo il leit motiv che oggi, venerdì 21 giugno, alle ore 12.00 presso la sala consiliare del Comune di Venafro in Piazza Cimorelli, animerà l’incontro tra i beneficiari dello Sprar del Comune di Venafro ed i cittadini.

L’evento, fortemente voluto dall’assessore alle politiche sociali Dott.ssa Angelamaria Tommasone e dal Sindaco Avv. Alfredo Ricci, farà il punto su quanto realizzato in questi sei mesi di attivazione del Progetto Sprar. L’assessore Tommasone spiega come “l’accoglienza e la solidarietà siano un dovere che il nostro Paese deve assolvere, non solo perché costituzionalmente garantito, ma anche quale dovere sociale che ognuno di noi, che vive in un Paese dove per fortuna non ci sono guerre dal quale fuggire, deve a chi è meno fortunato.

E questo senza retorica e senza dover togliere nulla agli italiani. Si fa troppo spesso confusione su questo tema, e voglio ribadirlo con fermezza che, quanto destinato allo Sprar non viene sottratto ad altri interventi sul sociale, si tratta di fondi che l’Ue dedica all’accoglienza e che, se non utilizzati in tal modo, non potrebbero essere utilizzati diversamente”.

Il progetto, benché iniziato da pochi mesi, ha già raggiunto gli obiettivi a breve e medio termine riuscendo nell’intento di attivare ben 7 tirocini formativi sul territorio (risultato eccezionale), e con altri 3 in partenza nelle prossime settimane.
Le aziende ospitanti si dichiarano soddisfatte di aver aderito e contribuito a questo processo di integrazione.

I beneficiari del progetto Sprar, sono per la maggior parte ragazzi e ragazze che si sono già ampiamente integrati nel territorio e nella comunità venafrana. L’incontro vedrà protagonisti i beneficiari del progetto Sprar che daranno il loro contributo con un intervento sull’esperienza che stanno vivendo.

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