di Tonino Atella

Sessantacinque anni orsono, esattamente il 24 giugno del 1956, veniva consacrato Sacerdote Don Gaetano “Nello” Bonato, e da allora si concretizzava un forte, convinto e sicuro paladino ed assertore di idee e teorie circa l’eccellenza della vita voluta dal Creatore. Di siffatto importantissimo traguardo Don Bonato, per gli amici Don Nello, intende rendere partecipi amici e conoscenti dando a tutti appuntamento per il 24 prossimo alla chiesetta dell’Immacolata dell’Acqua Zolfa di Isernia per preghiere e celebrazione di ringraziamento. Ecco quanto lo stesso uomo di chiesa scrive : “Il 24 giugno 2021 farò 65 anni di Sacerdozio. Invito alla Santa Messa di ringraziamento a Dio, Santissima Trinità, nella Chiesetta dell’Immacolata di Acqua Zolfa. Alle h 18.30 Santo Rosario alla Vergine Maria, h 19,00 Santa Messa. Insieme con tutti voi intendo lodare il Signore e ringraziare il Dio Eucaristico per il dono della chiamata alla vita sacerdotale. Non finirò mai per tutta la vita di ringraziare Iddio e la Santa Vergine”. Don “Nello”, veneto di origine, arriva da giovane Sacerdote in Molise e da allora resta continuativamente al sud svolgendo una ricca attività pastorale verso le collettività e i giovani della nostra regione. A partire dagli anni ’60 viene nominato Rettore ed Assistente Spirituale dell’allora Seminario Vescovile di Venafro, attuale sede del Carsic, e prende a farsi apprezzare per le proprie doti religiose e socio/umanitarie. Intanto è designato anche Parroco di diversi Comuni del Venafrano prima e dell’Isernino dopo, ed ovunque viene apprezzato per le personali qualità. Arrivano quindi incarichi di tutto rilievo in ambito ecclesiastico, tra cui la nomina di Canonico nel Capitolo Cattedrale di Isernia. In età avanzata firma interessanti testi di tematiche religiose ed intanto si ritira a vivere a Pesche nell’isernino, dove attualmente risiede.

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