Un’edizione, la 42° del Carnevale Larinese, che si chiude come successo in termini di presenze e divertimento. Resa possibile, dopo l’annullamento della prima giornata a causa del maltempo, dalla tenacia dei carristi e dallo spirito di squadra che ha caratterizzato tutta l’organizzazione della grande manifestazione.

Fino alla serata conclusiva di martedì scorso, un’altra novità dell’edizione 2017, quando al Teatro Risorgimento sono state premiate le maschere più belle, nel corso di uno spettacolo che ha registrato la presenza di molti artisti larinesi, capaci di emozionare e divertire i tantissimi cittadini che hanno affollato la sala.

“L’intento dell’Amministrazione era quello di far divertire soprattutto i più piccoli in un luogo confortevole – il commento dell’Assessore Michele Palmieri, organizzatore della festa del martedì grasso – a conclusione di un Carnevale che resterà nella storia non solo per la magnificenza dei sei carri allegorici e per la bravura dei corpi di ballo, ma per lo spirito di squadra dimostrato da tutti i larinesi”.

“Quello che mi preme evidenziare è la grande maturità dimostrata dai ragazzi dei gruppi costruttori – ha rimarcato l’Assessore Stefano Vitulli, in prima linea nell’organizzazione del Carnevale – mentre gli altri anni la competizione arrivava agli estremi, quest’anno, probabilmente anche a causa dei grandi problemi del sabato, a trionfare è stata l’unità di intenti e la determinazione di salvare il Carnevale”.

Sforzi comuni e solidali premiati dall’incredibile partecipazione popolare, con la Cittadella del Carnevale che a stento è riuscita a contenere le migliaia di persone arrivate da tutto il Molise e anche da fuori regione, il premio più grande per tutti i ragazzi dei carri e dei corpi di ballo che non si sono persi d’animo di fronte alle difficoltà. Ma che anzi, sono riusciti a realizzare una delle più belle sfilate nella lunga storia del Carnevale di Larino.

Archiviata agli annali la 42° edizione, è già tempo di pensare all’anno prossimo, forti di una solida base sulla quale lavorare per far crescere sempre più uno dei gioielli della città di Larino, il suo Carnevale.

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