281 candidati tra presidenti e consiglieri per le elezioni regionali in Molise a fine giugno

Si contenderanno la poltrona di presidente e i 20 scanni consiliari

 

D’ora innanzi parola e scelte agli elettori molisani, è fuor di dubbio. Con sabato scorso, è notorio, si sono chiusi i termini per la presentazione di liste e candidature per le elezioni regionali molisane del 25 e 26 giugno prossimi, per cui la parola passa adesso in toto agli elettori, chiamati a designare  il futuro governo della regione eleggendo il Presidente e i 20 consiglieri. La scelta è ampia, proponendosi tre schieramenti -centrodestra con Roberti presidente, centrosinistra con Gravina premiere e la lista ”Io non voto … i soliti noti” di Izzo- con un “esercito” di ben 278 candidati consiglieri complessivi (168 uomini, 120 donne), cui vanno aggiunti i 3 candidati presidenti. Di siffatto gruppone alla fine resteranno il presidente e i 20 consiglieri regionali eletti, ossia meno del 10% dei candidati iniziali. Ergo sarà ampia e variegata la scelta degli elettori molisani. Vediamo da vicino la consistenza numerica dei tre diversi schieramenti. Il centrodestra di Roberti, che cercherà di confermarsi alla guida della regione, è sostenuto da sette liste -FDI, IL MOLISE CHE VOGLIAMO, UDC, NOI MODERATI, POPOLARI PER L’ITALIA, LEGA E FORZA ITALIA- che propongono complessivamente 140 candidati, 59 dei quali sono donne. Il centrosinistra di Gravina ha invece 6 liste dalla sua -M5S, ALLEANZA VERDI/SINISTRA, MOLISE DEMOCRATICO E SOCIALISMO, PROGETTO MOLISE, COSTRUIRE DEMOCRAZIA E PD- con 121 candidati, 54 dei quali del gentil sesso. Quindi “IO NON VOTO … I SOLITI NOTI” di Izzo con 17 candidati consiglieri, 7 dei quali donne. C’è tanto da scegliere su ambo i sessi, è indubbio ! Intanto diversi candidati nei centri piccoli e grandi della regione continuano ad ingegnarsi per approntare le personali sedi elettorali più opportune coi giusti richiami per gli elettori. Ogni candidato apre sedi su piazze e strade centrali, cioè visibilissime al massimo, con slogan ad hoc per centrare le aspettative degli elettori, “catturandoli” emotivamente. Nel periodo, e da qui a fine giugno la cosa non potrà che aumentare, tanti i mega manifesti con foto dei candidati, innumerevoli gli slogan ad effetto, tanti gli striscioni e quant’altro per fare e diffondere simpatia a 360°. Così come c’è il candidato che non si risparmia affatto in quanto a numero di sedi elettorali in uno stesso Comune, aprendone a josa, ed altro ancora. E nei giorni a venire, c’è da giurarlo, tanto di nuovo, insolito ed originale verrà fuori per “acchiappare” simpatie, attenzioni popolari e dulcis in fundo l’agognatissimo voto. Questo l’aspetto esteriore della campagna elettorale appena iniziata per le regionali molisane. Ovvio però che col trascorrere dei giorni saranno soprattutto i contenuti, i programmi e gl’impegni dei singoli candidati a dettare legge, incidere sull’elettorato e fare testo per prospettare un Molise futuro in progressiva e confortante crescita socio/economica, giuste le naturali aspettative di chi dovrà poi affidare la propria fiducia in cabina elettorale. Modalità del prossimo voto regionale in Molise ? Si vota per il candidato presidente prescelto barrandone il nome o la casella e, se si  crede, per una lista ad esso candidato, esprimendo una preferenza. Si possono esprimere  due preferenze, se i candidati individuati sono di sesso diverso.

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