di T.A.
130° delle Quattro Cannelle (1893/2023) di Venafro, ricorrenza da sottolineare
Un anniversario da ricordare e sottolineare come si conviene, attesa la storia popolare, sociale ed umana che l’evento ripropone. Ad oggi però dalle istituzioni pubbliche nessun cenno celebrativo. Il riferimento è per la storica e carissima fonte popolare venafrana de “Le Quattro Cannelle” al rione Ciaraffella, così denominata avendo quattro “bocche” d’uscita d’acqua, appunto quattro cannelle dalle quali esattamente da 130 anni continua meravigliosamente a sgorgare abbondante, fresca e salutare (anche se un datato avviso municipale attesta il contrario, sconsigliando di bere ed attingere acqua !) risorsa idrica sorgiva e corrente, ossia una delle principali ricchezze naturali venafrane. Ebbene delle “Quattro Cannelle” ricorre quest’anno il 130° della realizzazione avvenuta il 1893, ma nonostante l’importanza della ricorrenza alla luce della storia sociale della fonte nessuna celebrazione pubblica risulta programmata. In effetti se solo si riflettesse un attimo sull’assoluta valenza socio/popolare della fontana -ideata quando era lontanissima l’idea dell’acqua corrente nelle abitazioni e quando per le pulizie personali e domestiche si usavano metodi particolari- se si riflettesse su questo e tant’altro -si scriveva- ci si sarebbe dovuto adoperare per ricordare e celebrare ! Ed invece niente di niente dalle istituzioni ! Per fortuna comunque che in situazioni del genere ci sono i comuni cittadini che ben volentieri si rimboccano le maniche e si mettono a disposizione per sopperire alle eventuali carenze istituzionali. Esattamente quanto appena avvenuto a Venafro per ricordare il 130° delle “Quattro Cannelle” ! Vi hanno provveduto quattro giovani ambosessi di Venafro e dintorni, Fabiana Paolone, Gianluca Adamo, Simone Margiotta ed Antonino Fiorelli che al termine della piacevole iniziativa “Passeggiando nella storia popolare della Venafro antica” promossa da “I Venafrani per Venafro” hanno tenuto un applaudito concerto nella Palazzina Liberty esattamente per celebrare il 130° della fonte popolare. Concerto graditissimo ed applaudito dai presenti, vuoi per l’alta finalità sociale vuoi per le proposte musicali presentate, ossia “Cant’ help falling” di Elvis Presley, “Violetta” brano inedito scritto e cantato dalla Paolone, di cui i presenti hanno richiesto il bis, ed “Acqua azzurra” di Lucio Battisti. Ed allora “Chapeau” a tali giovani musicisti per quanto messo saggiamente in atto, meno … rallegramenti alle distratte istituzionali pubbliche della città ! In chiusura una proposta ai quattro giovani musicisti pro “Quattro Cannelle” : come team musicale perché non definirsi “Quattro Cannelle” o “Liberty” per sottolineare quanto saggiamente attuato ? Sarebbe bellissimo e significativo ! Riflettete giovani …